Guida Linux: VI, un editor da conoscere
Un editor di testi non e' altro che un programma che permette di scrivere file di testo. Attenzione pero' a non
confondere gli editor di testi dai WordProcessor. I WordProcessor sono dei programmi di scrittura che permettono di
scrivere del testo formattato. Cosa si intende per testo formattato? Si intende testo contenente dei
caratteri di controllo che definiscono alcune parti di testo, come ad esempio la forma ed il colore del titolo,
la forma ed il colore dei paragrafi, dei caratteri etc. In altre parole un WordProcessor e' utile per scrivere lettere,
documenti, libri etc. Al contrario, un editor di testi permette di scrivere dei file di puro testo. Cio'
significa che i file prodotti dagli editor di testi non conterrano alcun carattere di formattazione del testo.
Gli editor di testo sono utili in molte circostanze. Ad esempio per poter modificare un file di configurazione, per
creare un documento HTML, per scrivere script shell oppure per scrivere programmi. In ambito Linux esistono decine
di editor di testi, ma due di questi sono molto usati: VI ed EMACS. Molti sono i seguaci di emacs e molti sono i sostenitori
di VI. Il primo non e' un semplice editor, in quanto al suo interno e' possibile fare praticamente di tutto: scrivere testi,
spedire e-mail, navigare nel web, scrivere programmi, compilarli, leggere le news, giocare ed altro. Contiene un linguaggio di programmazione, il LISP, che permette di modificarlo ed aggiungere nuove funzionalita'. Il VI invece e' un editor
di testi e basta. Il VI e' presente storicamente in tutte le distribuzioni di Linux e nei vari sistemi Unix. Esistono
anche versioni che girano in altri ambienti come Windows o MS-DOS. VI sta per VIsual editor. Nelle ultime distribuzioni in realta' VI e' stato sostituito da VIM. VIM sta per VIsual editor iMproved, cioe' editor visuale migliorato. VIM permette
tutte le funzionalita' di VI ed in piu' contiene numerose migliorie. Le varie funzionalita' di VI vengono attivate da
varie serie di combinazioni di tasti. Queste serie di combinazioni non sono molto mnemoniche percio' sara' necessario
un periodo di apprendimento per poter utilizzare pienamente VI. Ad ogni modo, una volta familiarizzato con le varie
combinazioni di tasti si scoprira' che VI permette di scrivere piu' velocemente di qualsiasi altro editor di testi.
E' possibile infatti evitare di usare il mouse e di spostare le mani dalla tastiera. Ad esempio, per spostarsi all'interno del testo, non serve raggiungere le frecce in quanto i tasti h, j, k ed l fanno le veci delle frecce. Con h ci si sposta
a sinistra, con l a destra. Con K in alto e con J in basso. Per cancellare una riga non serve raggiungere il tasto canc
(o del a seconda della tastiera) in quanto e' sufficiente premere 'd' 2 volte (dd). Cio' puo' essere utile non solo
per velocizzare la scrittura, ma anche quando si lavora in sistemi che non riconoscono le frecce.
Un concetto fondamentale da capire in VI e' l'uso delle modalita'. In VI sono presenti 3 modalita': la modalita' comandi, la modalita' inserimento e la modalita' :. Per passare da una modalita' all'altra e' necessario
premere il carattere ESC. Appena entrati in VI si e' in modalita' comandi. In questa modalita' vengono accettati unicamente
i comandi, pertanto non e' possibile inserire del testo. Per iniziare a scrivere del testo occorre entrare in modalita'
inserimento. Per far cio' occorre premere il tasto 'i'. Per uscire dalla modalita' inserimento premere nuovamente ESC.
Inizialmente tutto cio' potra' risultare difficoltoso, ma successivamente le varie combinazioni di tasti si susseguiranno
automaticamente. Poiche' inizialmente si incontrano delle difficolta' a memorizzare le varie combinazioni di tasti, e'
stato ideato un tutorial che permette di imparare la basi di VI in mezz'ora. Questo tutorial non e' altro un file di testo
che occorre aprire con VI. Al suo interno sono contenuti degli esercizi che ci aiuteranno ad apprendere l'uso di VI.
Il file di testo si chiama 'tutor' ed e' presente anche una versione in italiano. Per aprirlo e' sufficiente digirare il comando:
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