Guida Linux: il computer (parte III)

I componenti di un PC

Un PC e' composto da parti aggiuntive esterne (periferiche) e parti interne. Aprendo il contenitore di un PC saranno visibili al suo interno:

  1. Un alimentatore, ossia un apparecchio che trasforma la corrente elettrica alternata dell'impianto elettrico domestico a 220 volt in corrente elettrica continua a circa 5 volt (mentre in un frullatore il motore elettrico viene alimentato da 220 volt, qui occorre un voltaggio decisamente piu' basso, altrimenti si...friggono i componenti elettronici ;o)
  2. Un microprocessore (o CPU, Central Processing Unit), ossia il computer vero e proprio
  3. Una scheda madre, ossia uno circuito stampato (piastra di materiale plastico dove viene stampato il circuito elettrico in rame e vengono saldati i componenti elettronici) sul quale viene saldato il microprocessore
  4. Un hard disk, ossia dove vengono memorizzati tutti i dati (documenti, immagini, video, programmi etc)
  5. Dei banchi di memoria RAM
  6. Una scheda video (contiene un altro piccolo computer dedicato alla gestione del video)
  7. Una scheda audio (contiene un altro piccolo computer dedicato alla gestione dell'audio)
  8. Una unita' lettore di floppy disk (dove vengono inseriti i cosidetti 'dischetti')

Normalmente pero' un PC medio puo' contenere anche altri dispositivi come ad esempio dei lettori di CD ROM o dei masterizzatori. Esistono poi altri apparecchi che vengono collegati al PC ma si trovano al suo esterno:

  1. video
  2. tastiera
  3. mouse
  4. stampante
  5. scanner
  6. modem (puo' anche essere interno, cioe' dentro il PC)
  7. diffusori audio aggiuntivi (chiamati casse, altoparlanti o speaker)
  8. microfono
  9. webcam
  10. memorie di massa aggiuntive come ad esempio lo ZIP
  11. altro (in pratica e' possibile collegare qualsiasi cosa ad un PC!)

I componenti elettrici interni vengono alimentati dall'alimentatore, che preleva 220 volt e li abbassa a 3 o 5 o 12 volt, ma gli apparati esterni come la stampante o lo scanner sono alimentati da alimentatori a parte. Ecco perche' e' necessaria una presa elettrica multipla (ciabatta) per collegare tutti gli alimentatori esterni alla rete elettrica a 220 volt. Un discorso a parte vale per il monitor, in quanto viene alimentato direttamente dalla rete elettrica a 220 volt. Il monitor e' un apparecchio simile ad un televisore e funziona ad alte tensioni. Al suo interno infatti e' presente un apparato che al contrario degli alimentatori alza il voltaggio anziche' abbassarlo.

Si potrebbe ritenere che assemblare un PC, collegando le varie schede interne ed i vari apparati esterni sia un compito da addetti ai lavori (e comunque di esclusivo appannaggio di tecnici elettronici super specializzati). Se si apre un PC, si notera' che all'interno sono presenti vari componenti, schede ed una miriade di cavi elettrici; aggiungere o rimuovere un componente puo' sembrare quindi una impresa ardua. Ma non e' cosi'. Ad esempio, volendo aumentare la quantita' di memoria RAM, e' sufficiente comprare un banco di memoria aggiuntivo ed inserirlo a pressione nell'apposita sede. Non e' possibile sbagliare, in quanto ogni componente aggiuntivo e' dotato di un connettore che si collega alla relativa 'presa' presente nel PC in modo inequivocabile. E' come quando si inserisce una chiave nella relativa serratura. Non e' possibile sbagliare verso, in quanto la chiave entra solo in un unico verso nella serratura. Stessa cosa per aggiungere un nuovo hard disk. Basta collegarlo al relativo connettore, collegare l'alimentazione ed il gioco e' fatto. Occorre collegare un paio di cavi e niente piu'. Insomma, e' un po' come collegare la spina del ferro da stiro alla presa elettrica di casa. Ma tutto questo esula ovviamente dal corso di Linux. ;o)

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